Condire i propri cibi con un po’ di peperoncino, rendendoli piccanti, aiuta a perdere peso.
Lo rivela uno studio condotto dagli esperti della Università del Wyoming a Laramie, negli Stati Uniti e presentato a Baltimora durante il recente congresso dell’associazione americana dei biologi.
- Gli esperti hanno studiato in laboratorio, su due gruppi di topolini, gli effetti del peperoncino sulla forma fisica, nutrendoli per un mese con gli stessi cibi, grassi e molto calorici.
A uno dei due gruppi di topolini, però, ogni giorno hanno somministrato oltre al cibo anche un po’ di peperoncino.
Dopo un mese, gli esperti hanno pesato gli animaletti e hanno scoperto che i topolini che avevano seguito l’alimentazione più piccante, avevano guadagnato meno peso rispetto agli altri topolini che, invece, non avevano consumato il peperoncino.
- Tutto questo, rivelano gli esperti, avviene per merito della capsaicina, la sostanza che rende i peperoncini piccanti.
Nel corpo di ciascuno di noi, spiegano i ricercatori, esistono due tipi di grassi: quello bianco, che è il ‘magazzino’ nel quale il corpo conserva le calorie assunte con l’alimentazione e quello bruno, che è bruciato ogni giorno dal corpo per produrre il calore necessario a vivere.
La capsaicina ha un effetto diretto su questi grassi, poiché induce il grasso bianco a trasformarsi in grasso bruno, poi, bruciato.
Si blocca in questo modo l’accumulo di grasso e, di conseguenza, si previene l’aumento di peso.
Fonte: Di Più, 20 aprile 2015
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