Consumare spesso cereali integrali aiuta a ridurre il rischio di essere colpiti da tumore al fegato.
Lo rivela uno studio condotto dagli esperti della Harvard Medical School di Boston, negli Stati Uniti, e pubblicato dalla rivista scientifica Jama Oncology.
Gli studiosi hanno analizzato per quasi venticinque anni la salute e l’alimentazione quotidiana di oltre cento-ventimila persone, sessantasette-mila delle quali donne. In base al consumo di diversi alimenti, tra i quali i cereali integrali, i partecipanti sono stati distinti in cinque gruppi.
In questo modo, gli esperti hanno scoperto che i pazienti che consumavano almeno trentatré grammi al giorno di cereali integrali, per esempio durante la prima colazione, avevano un rischio più basso di ammalarsi di tumore al fegato rispetto ai pazienti che non gradivano questi alimenti.
In particolare, si è scoperto che, tra chi mangia cereali integrali, la probabilità di essere colpiti da questo genere di cancro è inferiore del 37 per cento. Questo accade, spiegano i ricercatori, perché consumare questi cibi apporta notevoli benefici.
Con una alimentazione ricca di cereali integrali si riduce il rischio di essere colpiti da disturbi come l’obesità, la steatosi epatica, detta anche “fegato grasso”, l’iperinsulinemia, cioè l’aumento della quantità di insulina nel sangue, tutti problemi di salute che aumentano le probabilità di ammalarsi di tumore al fegato.
- Inoltre, aggiungendo alla propria alimentazione i cereali integrali migliora la composizione del cosiddetto microbioma intestinale, cioè la popolazione di batteri “buoni” che popolano l’intestino, anche in questo caso con effetti positivi per la salute del fegato.
Fonte: Di Più, aprile 2019