Mangiar sano: i consigli del dottor Luca Piretta!
Mangiare sano significa portare in tavola prodotti di stagione, ma anche saper scegliere i migliori quando facciamo la spesa e conservarli correttamente. E qui vi spieghiamo come farlo.
- Per le ciliegie, segnali della piena maturazione sono il colore brillante e il picciolo verde intenso attaccato al frutto. Chiuse in un sacchetto di carta (non di plastica, perché marcirebbero), si conservano in frigo fino a cinque giorni.
Giallo intenso e buccia liscia per le nespole, che al momento dell’acquisto devono essere turgide ma non dure: in frigo si mantengono per una settimana e, a temperatura ambiente, per qualche giorno.
Baccello sodo, senza imperfezioni e dalla tinta uniforme: ecco come si riconoscono le fave fresche migliori, da mangiare crude dopo averle sgranate. Questi legumi sono buoni anche da congelare: in questo caso bisogna sbollentarli e, per non far perdere loro il colore verde, tenerli per alcuni minuti in acqua ghiacciata. Le fave secche, che quando le comprate devono avere un aspetto integro, si conservano in luoghi asciutti in contenitori ben chiusi.
- La caciotta, qualunque sia il tipo di latte con cui è stata prodotta, deve essere priva di muffe e, una volta tagliata, si conserva per qualche giorno in frigo o all’aria aperta, avvolta in un telo umido di lino o cotone.
Le olive per la tavola sono sottoposte a un processo di “deamarizzazione” che ne elimina l’originario sapore amaro. Se le comprate fresche, sceglietele non ammaccate, lavatele bene e poi mettetele in acqua salata dentro barattoli chiusi ermeticamente, oppure lasciatele riposare in un contenitore tra strati di sale, eliminando il liquido che si genera. Dopo qualche giorno, le olive si mostreranno “raggrinzite” e potranno essere mangiate dopo averle sciacquate a lungo.
Se scegliete olive in salamoia già pronta, fate attenzione che sia nitida e, una volta aperta la confezione, conservatele in frigo per alcuni giorni.
- La rucola, quando la comprate, non deve avere foglie appassite e ingiallite. È una verdura che deperisce presto, quindi andrebbe consumata subito dopo l’acquisto. Se non è possibile, conservatela per un paio di giorni al massimo in un sacchetto bucherellato di plastica nel reparto verdure del frigo.
Fonte: “Mangiar sano: i consigli del dottor Luca Piretta!” è un articolo del dottor Luca Piretta (medico nutrizionista), tratto da Sano & Leggero (Mela Rossa), maggio 2018