Lo chiamano “novel food” e, oltre ad alghe e cibi costruiti in laboratorio, comprende il consumo di insetti destinati all’alimentazione umana.
Il Parlamento Europeo ha dato il primo ok, ma perché larve, formiche e scorpioni arrivino sulle nostre tavole bisognerà attendere l’approvazione da parte della Autorità europea per la sicurezza alimentare e dei singoli Stati.
Nel frattempo, una ricerca di Coldiretti/Iprmarketing rivela che solo l’8 per cento degli italiani assaggerebbe gli insetti.
Fonte: Grazia, 11/11715