Bontà salutari: finalmente una squisitezza che si può mangiare tutti i giorni, pur con moderazione.
Due studi recenti, uno pubblicato sul “Journal of metabolic syndrome and related disorders” e l’altro su “Nutrition & metabolism”, confermano che le mandorle aiutano a ridurre i fattori di rischio nelle persone che hanno già il diabete di tipo 2.
- Il merito va al loro profilo nutrizionale: hanno un basso indice glicemico, un buon contenuto di proteine e fibre in grado di combattere la fame, grassi benefici, vitamina E, magnesio e potassio.
Fonte: Viversani e Belli, 16/11/18
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