L’alimentazione è indubbiamente un grande fattore che governa la nostra salute. La stessa composizione del nostro corpo dipende da ciò che mangiamo.
Non solo, oggi sappiamo che anche i microbi presenti nel nostro intestino – il cosiddetto microbioma – dipendono dall’alimentazione e incidono direttamente su molti organi, incluso il cervello.
Il prestigioso New England Journal of Medicine del 21 giugno riporta alcune interessanti novità dalla Spagna. 7.447 persone d’età compresa fra i 55 e 80 anni, comprendenti il 57 per cento di femmine, sono state divise in tre gruppi sottoposti a uno di tre tipi di alimentazione: una dieta mediterranea supplementata da olio d’oliva extravergine (almeno 4 cucchiai da tavola al giorno); una dieta mediterranea con aggiunta di noci o altra frutta secca (almeno 30 grammi al giorno) e una dieta normale con la raccomandazione di non eccedere nei grassi.
I partecipanti allo studio erano stati selezionati per avere un alto rischio di malattie cardiovascolari, ma non avevano avuto in precedenza tali malattie.
Al termine dello studio, durato anni, si è proceduto alla valutazione dei risultati escludendo circa 1.500 partecipanti che erano sospettati di non aver seguito in modo adeguato la dieta prescritta. I risultati sono di notevole interesse e riguardano la somma di infarto cardiaco, ictus cerebrale e mortalità cardiovascolare registrati nei vari gruppi.
In totale quindi si può ritenere che la dieta mediterranea supplementata con olio d’oliva o con noci rappresenti una forma di prevenzione primaria efficace perché riduce l’incidenza di malattie cardiovascolari di circa il 30 per cento rispetto a una dieta che rispetti la caratteristica di ridurre il tasso di grassi.
La Spagna è una delle principali produttrici di olio d’oliva con 1,2 milioni di tonnellate, una produzione circa tre volte superiore a quella italiana. Sarebbe certamente interessante riprodurre questi dati con l’eccellente olio d’oliva extravergine italiano. Perché i nostri produttori di olio non accettano la sfida lanciata dai loro colleghi spagnoli?
Fonte: un articolo del professor Silvio Garattini, presidente Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri“, Milano – tratto da Benessere, novembre 2018
Cervello e intestino sono collegati tra loro? Hai mal di pancia? Colpa dello stress.…
Mangiare funghi mantiene giovane il cervello... Mangiare almeno mezzo piatto di funghi (300 grammi)…
Crucifere e riduzione del rischio di cancro al pancreas! Il consumo regolare di crucifere…
Rossetto: come scegliere le giuste tonalità? Quale può essere la tonalità giusta da portare in…
Dolce allo yogurt Questo dolce allo yogurt è ottimo per poterlo riempire (tagliandolo a…
La cipolla (Allium cepa) appartiene al genere Allium come l'aglio, il porro, lo scalogno e…
View Comments