Niente più del trucco invita al gioco, all’evasione e alla metamorfosi.
Una crema per ringiovanire; un profumo per sedurre; un make up per trasformare.
Una sorta di rituale magico che spiega l’anima della cosmetica in tutte le sue declinazioni.
- Attenuare i segni del tempo sulla pelle, preservandone, il più a lungo possibile, freschezza e luminosità con trattamenti mirati.
- Enfatizzare fascino e personalità avvolgendosi in una fragranza fiorita, agrumata o speziata.
- E, valorizzare al massimo i lineamenti del viso (celando possibilmente i difetti), con una girandola di trucchi sfaccettati, multicolor, iridescenti, sempre pronti a consentire nuove possibilità di metamorfosi.
Solo il make up permette, infatti, a ogni donna di essere se stessa e, molte altre, a seconda dell’occasione, del look, delle emozioni e delle ‘lune’ passeggere.
Solo con il make up lei può creare, davanti allo specchio, sguardi magnetici e intriganti, sorrisi smaglianti, carnagioni perfette, oltre ogni immaginazione.
E, soprattutto «osare», sorprendendosi di farlo o, al contrario, celarsi dietro un’elegante e raffinata discrezione.
- Bastano una palette colorata, un set di matite e pennelli, fard e fondotinta, mascara e rossetto, per avviare un sorprendente e inarrestabile processo di cambiamento.
Ed è così che, dopo aver sperimentato e sfoggiato ogni possibile variante cromatica, ingredienti inaspettati, texture innovative e funzioni impensabili, il make up si riveste dei pack più eccentrici e bizzarri.
Prendendo in prestito suggestioni e idee da altri settori, apparentemente lontani dalla cosmetica: dal design al food, dai giocattoli alla moda.
Ed è così che il rossetto assume le fattezze di una stoffa, il blush sfoggia un bustino sexy e il mascara si erge come una graffiante scultura contemporanea.
Nella rincorsa senza sosta della fantasia.
Fonte: OK Salute e Benessere, ottobre 2015