Da decenni i grassi godono di una pessima reputazione, in larga parte immeritata. Perché i lipidi, insieme a proteine e carboidrati, sono una delle categorie di nutrienti base indispensabili per vivere.
- Le funzioni che svolgono nel corpo sono molte e comprendono la produzione di ormoni, il corretto funzionamento del cervello, l’assorbimento di certe vitamine. E non è consumando grassi che si diventa grassi: è vero che hanno più calorie di carboidrati e proteine, ma sono lenti da digerire, danno un maggior senso di sazietà e aiutano a mangiare meno (hai notato per quanto poco tempo soddisfa il tuo appetito uno yogurt magro rispetto a uno intero?).
Vanno però inseriti all’interno di un’alimentazione ben impostata, che privilegi i più salutari (i grassi monoinsaturi e polinsaturi), come quelli di olio d’oliva, frutta a guscio e pesce azzurro.
In ogni caso, persino i tanto vituperati grassi saturi di burro, carne rossa e uova sono stati in parte rivalutati dagli esperti e discolpati dall’accusa di aumentare il rischio cardiovascolare.
Insomma, praticamente tutti i grassi servono. La soluzione è la moderazione.
Fonte: un articolo del naturopata Luca Avoledo, su Confidenze, 15/12/15 www.lucaavoledo.it