Secondo stime recenti circa 15 milioni di persone si trovano a fare i conti con il mal di schiena, che nella sua forma più diffusa, la lombalgia, non risparmia i giovani, soprattutto quelli che passano ore davanti al computer.
La sedentarietà, oltre a sovrappeso, posture scorrette, colpi d’aria o di freddo e stress rientra tra le cause del dolore acuto alla parte bassa della schiena, che arriva all’improvviso e rende difficoltoso qualsiasi movimento.
Salvatore Caruso, farmacista di Siracusa, indica i rimedi più opportuni per farvi fronte.
«Spesso per alleviare i sintomi dolorosi possono bastare impacchi caldi sulla schiena con una borsa d’acqua calda o appositi sacchetti di cereali (di solito grano, farro o riso) scaldati nel forno.
Se non sono sufficienti è consigliabile applicare cerotti medicati a base di diclofenac o piroxican, antinfiammatori che hanno un doppio vantaggio: combattono il dolore muscolare e agiscono direttamente sulla sua causa, ovvero l’infiammazione.
La loro azione per via transdermica, cioè con applicazione sulla zona interessata dal dolore, è preferibile rispetto all’assunzione per via orale delle stesse molecole (capsule, sciroppi o granulati): il cerotto medicato consente un rilascio lento e prolungato del principio attivo, agisce in maniera continuativa per molte ore sull’infiammazione e non ha effetti collaterali a livello gastrico. Vantaggio, quest’ultimo, non indifferente soprattutto per chi deve già assumere altri farmaci per bocca».
Fonte: un articolo di Salvatore Caruso, farmacista di Siracusa, tratto da Ok Salute e Benessere, ottobre 2016