Arriva dall’Università Federico II di Napoli, una terapia rivoluzionaria contro la disfunzione erettile. Il nuovo trattamento si chiama “Ri.Sani“, acronimo di Riabilitazione sessuale andrologica non invasiva ed è il frutto del lavoro di Fabrizio lacono, docente di Urologia e andrologo dell’Università.
La riabilitazione sessuale in questo caso non è invasiva e mira a ripristinare la funzione senza ricorrere a farmaci o a cure dolorose, eliminando molti effetti collaterali.
Ma come funziona la terapia?
- “L’impiego mirato delle onde d’urto a bassa intensità, spiega l’urologo, comporta una piccola “esplosione controllata” intracavernosa. Il microtrauma cellulare determina una risposta tissutale con rilascio sia del mediatore della erezione, l’ossido di azoto, che di fattori chimici che determinano la formazione di nuovi vasi sanguigni, un miglioramento della emodinamica intracavernosa e di conseguenza un deciso miglioramento dell’erezione”.
lacono assicura che basta sottoporsi a una seduta settimanale di circa 15 minuti da ripetere per 4 o 5 volte.
Fonte: Tutto Salute, marzo 2018