Cotti o crudi, in conserva, sotto forma di concentrato o sughi pronti; dalle insalate ai primi piatti, dai secondi ai contorni, la loro versatilità in cucina non ha eguali. E così i pomodori sono tra le 10 verdure più mangiate al mondo. Soprattutto ora, la loro stagione, che in realtà arriva fino a ottobre.
Badare alle sostanze
Al di là del basso contenuto energetico e del buon contenuto di potassio, il loro pregio nutrizionale più grande è quello di sostanze antiossidanti, innanzitutto il licopene. Insieme al carotene, che l’organismo trasforma in vitamina A, è responsabile del caratteristico e brillante colore rosso e, a differenza della maggior parte degli antiossidanti, non viene distrutto dalla cottura.
Anzi, aumenta: così sughi, conserve e concentrato di pomodoro rappresentano una fonte preziosissima di licopene.
Inoltre, i pomodori contengono beta-carotenoidi, quercitina, kaempferolo, acido caffeico, luteina e vitamina C, che sembrano esercitare un effetto protettivo su alcune malattie croniche degenerative, tra cui il diabete di tipo 2.
È importante lavarli accuratamente prima di portarli in tavola: sulla buccia, infatti, si possono depositare sostanze come polvere, sporcizia e microrganismi, oltre che essere presenti residui di prodotti usati per la coltivazione, come gli anticrittogamici.
Una volta acquistati andrebbero conservati fuori dal frigo, al fresco, in un sacchetto di carta e mangiati in breve tempo: una temperatura inferiore ai 10°C tende, infatti, a bloccare la produzione di composti aromatici e, per tanto, ne danneggia il sapore.
Ma è presente maggiormente nei pomodori acerbi e nelle foglie, che di solito non finiscono sulla nostra tavola; perciò è sufficiente gustare i pomodori al giusto grado di maturazione e rimuovere eventualmente la base verde del gambo.
Inoltre, può essere utile sapere che la cottura riduce di circa il 50% la presenza di questa sostanza. Ultima indicazione per i genitori: ai bambini fino a 4-5 anni, per evitare il rischio di soffocamento, non vanno dati pomodori interi, ma tagliati in 4 parti ed, eventualmente, in pezzetti ancora più piccoli.
Fonte: “Le virtù del pomodoro!” è un estratto da un articolo della dietista Ersilia Troiano, tratto da Nuovo Consumo (Mensile della Coop), giugno 2021
Fonte immagine: File:Pomodoro ciliegino.jpg – Wikimedia Commons
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