La cannella non dà solo sapore ai cibi, ma ha insospettabili benefici per la salute: lo provano ormai molte ricerche.
L’ultimo è un ampio studio condotto in California alla Western University of Health Sciences: ha confermato che mezzo cucchiaino al giorno di questa spezia in polvere, riduce la glicemia nei diabetici.
Il portentoso effetto dipende da un ingrediente, detto Mhcp (un composto solubile di acqua e polifenolo), che si comporta come l’insulina, aiutando le cellule a metabolizzare il glucosio.
Riduce colesterolo e girovita: diversi studi provano l’efficacia della cannella anche nel tenere a bada colesterolo e trigliceridi; una ricerca inglese condotta su 58 malati di diabete ha dimostrato che l’assunzione di 2 g di cannella al giorno per 12 settimane, oltre ad abbassare la glicemia, determinava una riduzione del girovita.
Mantiene giovani: “La cannella è anche un ottimo antiange: combatte l’invecchiamento generale e contrasta la formazione delle rughe”, spiega il nutrizionista Roberto Cannataro; “Questo perché è ricchissima di antiossidanti (come cinamminaldeide, eugenolo, acido cinamminico e almeno altro quattro differenti composti) che inattivano i radicali liberi e stimolano il nostro sistema immunitario”.
Scioglie le articolazioni: associata al miele, è un toccasana contro i reumatismi e aiuta persino nel caso dell’artrite; all‘Università di Copenaghen hanno provato a somministrare mezzo cucchiaino di cannella e un cucchiaio di miele (entrambi potenti antinfiammatori) a colazione ai malati di artrite reumatoide, risultato: ha alleviato il dolore alle articolazioni e ha reso in questo modo più facili e fluidi i movimenti.
In cucina usala così: “Provala nel tè verde, altro antiossidante, lasciando in infusione un pezzettino di cannella (otterrai un vero elisir per combattere i malanni di stagione); aggiungila all’impasto dei dolci; va bene anche in piatti che prevedono una nota dolce (come gli involtini di carne con mele e noci); puoi spolverarla sulle verdure o sulla carne alla griglia; o, perché no, nel pinzimonio” – consiglia sempre il nutrizionista Roberto Cannataro.
Molto importante: “Va conservata al riparo dalla luce perché mantenga inalterati i suoi effetti positivi”.
Articolo di Eugenio Spagnuolo – Fonte Donna Moderna, 27 gennaio 2015