Sono circa ottanta le sostanze nocive emanate dal fumo di sigaretta.
Tra queste le più tossiche per il sistema cardiovascolare sono la nicotina, il benzopirene e il monossido di carbonio, accusate di quadruplicare o addirittura quintuplicare il “profilo di rischio” individuale rispetto all’ictus e all’infarto.
- «Il vizio del fumo provoca un danno che si manifesta nel corso degli anni, per il pericoloso “effetto accumulo”», spiega il professor Antonio Gaddi.
«Innanzitutto altera l’endotelio, cioè il rivestimento interno delle arterie, favorendo la formazione di placche aterosclerotiche all’interno delle coronarie. In secondo luogo diminuisce l’irrorazione sanguigna del cuore e, di conseguenza, l’apporto di ossigeno e nutrimento al muscolo cardiaco.
Infine fumare predispone, in modo cronico, all’ipertensione arteriosa, grande fattore di rischio cardiovascolare».
Morale?
Se non riesci a smettere, cerca almeno di ridurre il numero di sigarette.
Fonte: Starbene Collezione, n°15 2007
La Redazione di Bellezza & Benessere consiglia È facile smettere di fumare: se sai come farlo