L’antropologa francesce Noemi Paymal, sulla base dei dati recentemente raccolti in 33 paesi, afferma che i nati nel terzo millennio presentano novità sostanziali nei processi di apprendimento, e in alcuni comportamenti e aspetti psicologici ed emozionali.
Nel cercare i motivi del cambiamento è risultato che gli stimoli derivati dallo sviluppo tecnologico non sarebbero una spiegazione sufficiente.
- «Nella maggior parte dei casi — spiega la ricercatrice — ho riscontrato una particolare facilità a utilizzare l’emisfero destro del cervello, deputato alla creatività e al movimento. Per i bambini delle generazioni precedenti, l’accesso non era altrettanto immediato. I nuovi nati sono creativi e veloci, perché il loro sistema nervoso si è modificato. Hanno un’intelligenza multipla, capace di gestire attività diverse contemporaneamente».
L’antropologa ha indicato la presenza di 13 intelligenze potenziali sovrapponibili: linguistica, logico-matematica, visivo-spaziale, corporale-cinestetica, musicale, interpersonale, extra personale, naturalista, trascendente, intuitiva, emozionale, pratica e cocreatrice.
Fonte: La Nazione, 22/11/15