Liscia, gassata o effervescente naturale?
Questione di gusti.
Bere acqua deve essere una buona abitudine e non solo un’esigenza di calmare la sete; ma quando e quanto bere?
- Un bicchiere al mattino appena svegli e uno la sera prima di coricarsi è una buona abitudine per stimolare l’intestino.
- Prima dei pasti, invece, l’acqua contribuisce ad aumentare il senso di sazietà; durante i pasti, bere in quantità eccessive e comunque oltre mezzo litro di acqua può interferire, invece, con la rapidità o la qualità della digestione.
La quantità giornaliera varia con il clima, lo stile di vita, l’alimentazione, l’età e lo stato di salute.
Chi fa sport, lavora al caldo o suda molto (non solo d’estate), ha bisogno di più acqua e quella bevuta a digiuno a temperatura ambiente è un vero e proprio toccasana.
Meglio bere a piccoli sorsi e in più riprese, soprattutto, se si è accaldati, perché l’acqua, specie se fredda, bevuta velocemente può indurre congestione gastrica.
La sensazione che l’acqua gelata sia più dissetante è in realtà solo apparente e momentanea: il senso di sete compare dopo poco.
Bere spesso, senza aspettare di aver sete, serve non solo a combattere caldo e sudore quanto a rinnovare le perdite fisiologiche di liquidi dell’organismo.
Non meno di 1 litro al giorno, l’ideale è arrivare a 2 litri per tutti.
Articolo di Fiammetta Trallo, fonte La Nazione, 19 luglio 2015
La redazione di Bellezza & Benessere consiglia il libro: La Dieta dell’Acqua – di Nicola Sorrentino e Paola Gambino