Volete che l’ago della bilancia si abbassi una volta per tutte, scongiurando il temuto effetto yo-yo?
Allora niente diete fai da te, meglio ricorrere a un regime alimentare prescritto da uno specialista e basato sulla calorimetria indiretta, un esame semplice e indolore, da effettuare in ospedale o in ambulatorio, che, attraverso la misurazione dell’ossigeno consumato e dell’anidride carbonica prodotta durante il respiro, determina il dispendio energetico a riposo, consentendo di individuare anche eventuali alterazioni del metabolismo.
A sostenere l’efficacia di questo metodo è uno studio pubblicato su Acta diabetologica e realizzato dai ricercatori dell’Irccs Policlinico San Donato, che hanno analizzato 355 pazienti: a 215 è stata prescritta una dieta basata sulla calorimetria, ai restanti 140 una fondata su una semplice previsione delle calorie consumate.
Ebbene, gli appartenenti al primo gruppo hanno smaltito molti più chili rispetto a quelli del secondo.
- «Le equazioni predittive possono indurre un errore fino al 20-30% delle calorie effettivamente utilizzate», spiega Livio Luzi, professore ordinario di endocrinologia all’Università degli Studi di Milano e autore della ricerca, «e questo è anche uno dei motivi per cui spesso le diete determinano una riduzione del peso solo temporanea».
Fonte: Ok Salute e Benessere, febbraio 2018