È senz’altro vero che quando si comincia una dieta ipocalorica la perdita dei primi chili è più rapida rispetto alla perdita che si ottiene in seguito.
È altrettanto vero che all’inizio, oltre alla massa grassa (e un po’ di massa magra), si perdono anche liquidi in maggior quantità.
È tuttavia falso che all’inizio della dieta la perdita di peso sia dovuta alla sola perdita di acqua.
Il fatto che all’inizio di una dieta la perdita di peso sia maggiore che durante il proseguimento è dovuto al fatto che, dopo un deficit energetico prolungato, il nostro organismo mette in atto meccanismi di autodifesa e di risparmio energetico facendo sì che, conducendo le stesse attività, la spesa energetica sia minore: per questo, più si va avanti con la dieta ipocalorica, più sarà difficile ingerire meno energia di quella che si consuma.
Mediamente per perdere un chilo di peso “vero” è necessario avere un deficit energetico (differenza tra apporto e spesa energetica) di 7mila kcal. Quindi “mangiando” 700 kcal in meno dell’energia che si consuma si perde un etto di massa. Questo all’inizio come alla fine di una dieta ipocalorica. Tutto ciò che si perde in più o in meno è dovuto a movimenti dei liquidi corporei.
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Fonte: Sano & Leggero (Mela Rossa), feb. 2019
Fonte immagine: http://www.europride09.eu/pesarsi-correttamente-con-la-bilancia-e-ottenere-risultati-costanti/