La pelle dei genitali esterni è ricoperta da un microfilm biologico che ha diverse funzioni: conservare l’idratazione, la plasticità e l’elasticità della cute, contrastandone l’invecchiamento, e rispettare il pH acido della cute sana proteggendo dall’aggressione di funghi e batteri.
La depilazione, alterando tale pellicola, può comportare secchezza vulvare, anche nelle donne giovani, follicoliti vulvari e vulvovaginiti soprattutto da candida, maggior rischio di dolore.
La depilazione non è una procedura che garantisce l’igiene, infatti, non c’è alcuna differenza in termini di malattie tra donne con o senza depilazione, ma una corretta igiene è sufficiente a garantire una buona salute intima. Tuttavia, negli ultimi decenni la richiesta di depilazione è aumentata per ragioni estetiche e sessuali per esempio perché associata a un’immagine di giovinezza o per la predilezione al sesso orale in assenza di peli. In ogni caso la scelta dovrà essere del tutto individuale.
Fonte: tratto da una rubrica di Chiara Masciocchi su Viversani e Belli, 23/10/20 – con la consulenza del dottor Claudio Paganotti, ginecologo all’Istituto clinico Città di Brescia (Gruppo San Donato)
Fonte immagine: I pericoli insospettabili della depilazione intima – la Repubblica