Opache, più sottili e fragili: dopo l’estate spesso le unghie si presentano così. In assenza di disturbi particolari sono il segnale di abitudini e stili di vita scorretti. «Tra i più frequenti, l’abitudine di mangiarsi le unghie, il fumo di sigaretta e l’alimentazione carente sia di vitamine (A, E e del gruppo B) sia di minerali, in particolare zinco, selenio e rame», precisa il farmacista Giovanni Fasano.
- «Il primo rimedio, dunque, consiste nel seguire una dieta corretta, ma anche supportare l’organismo per alcuni mesi con un integratore che tra i componenti preveda vitamine, minerali, aminoacidi, antiossidanti e da scegliere con l’aiuto del farmacista».
Responsabili dell’indebolimento delle unghie sono inoltre il contatto prolungato con acqua e detersivi (che richiedono l’impiego di guanti per proteggere le mani) e il ricorso frequente a manicure aggressive o a smalti di scarsa qualità.
«Quando tendono a sfaldarsi conviene sospendere l’applicazione dello smalto e usare creme per le mani idratanti da massaggiare bene anche sulle unghie che, va ricordato, non sono impermeabili, ma assorbono i principi attivi», continua Fasano.
«I prodotti più efficaci contengono acido ialuronico ad alto potere idratante, fosfolipidi e ceramidi, oppure urea e olio di jojoba o di mandorle. Consigliabile poi l’impiego di idrolacche rimineralizzanti con metilsulfonilmetano, un composto a base di zolfo dalle proprietà ristrutturanti, e per contrastare un’eventuale carenza di cheratina l’olio di ricino, da applicare tiepido sull’unghia, lasciandolo agire per un’ora per poi sciacquarlo. Se dopo un paio di mesi le unghie non migliorano è necessario rivolgersi al medico».
Fonte: un articolo del farmacista Giovanni Fasano, tratto da Ok Salute e Benessere, settembre 2019