Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio nazionale per il monitoraggio della iodoprofilassi (Osnami), il 29% della popolazione mondiale è esposto alla carenza di iodio e in Italia il deficit riguarda il 12% della popolazione: circa 6 milioni di persone, soprattutto donne e bambini.
Ma quanto iodio serve per stare bene?
Secondo i Larn (i Livelli di assunzione raccomandati di nutrienti) il fabbisogno giornaliero di iodio nell’adulto è di 150 microgrammi (il microgrammo è un milione di grammo), nel bambino e nell’adolescente è tra i 90 e i 130 microgrammi, mentre aumenta fino a 200 microgrammi al giorno in gravidanza e fino a 220 durante l’allattamento, necessario per un corretto sviluppo neurocognitivo del feto e del neonato.
Anche secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità in una buona parte della popolazione italiana si riscontra un deficit che può portare a malattie della tiroide. Ecco perché a partire dal 2009 l’Iss ha disposto, in accordo con le linee guida elaborate dall’Organizzazione mondiale della sanità, di integrare il normale sale da cucina con iodio.
Al link accanto trovi articoli che parlano della tiroide e della mancanza di iodio.
Fonte: estratto da un bel servizio di Paola Oriunno su Ok Salute e Benessere, settembre 2019
Fonte immagine: https://www.fenixlife.it/quali-sono-i-problemi-legati-alla-carenza-di-iodio/