Sembra solo una cosa facile a dirsi, del tutto lontana dalla realtà.
- Eppure nuove ricerche mettono in luce che il modo in cui durante la vita percepiamo l’invecchiamento ha una reale influenza su come poi invecchiamo: chi da giovane è vittima di stereotipi negativi sulla vecchiaia è più probabile che negli anni mostri maggiori perdite di volume di certe regioni del cervello e accumuli di placche amiloidi, segni indicativi di malattia di Alzheimer.
Non si sa ancora perché certi pregiudizi sull’invecchiamento lo possano di fatto accelerare, ma quel che è certo è che abbiamo tanto da guadagnare se impariamo a guardare alla vecchiaia in modo più sereno e con positività.
Fonte: un articolo del naturopata Luca Avoledo, tratto da Confidenze, 2 febbraio 2016 – www.lucaavoledo.it