Spesso è difficile capire se latte, fruttosio e glutine sono alimenti che il nostro intestino non riesce a tollerare. La cosa migliore è non eccedere nelle quantità e alternarli a sostituti meno a rischio: latte senza lattosio, latte di capra, bevande derivate dai cereali.
Farine di farro e kamut (che contengono quantità inferiori di glutine) possono essere sostituite o alternate alla farina di frumento.
- Anche i cereali senza glutine come riso integrale, mais, quinoa, amaranto, miglio e grano saraceno sono validi sostituti del frumento. Anzi, il loro patrimonio vitaminico e minerale è addirittura superiore.
- La moderazione nelle dosi vale anche per altri alimenti che di solito non causano sensibilità o intolleranza: si tratta degli zuccheri semplici e dei cibi grassi. Troppi grassi vengono mal assorbiti dall’intestino. Gli zuccheri semplici favoriscono il picco glicemico e non saziano: meglio preferire i carboidrati complessi, come il pane e la pasta, purché integrali o di frumenti a basso indice di glutine.
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Fonte: estratto da un bel servizio di Giordana Ruatasio su Riza Psicosomatica, gennaio 2018