Integratori a base di probiotici…
Una delle peculiarità più interessanti dell’essere umano è che il nostro corpo contiene al suo interno un organismo molto più grande: la flora batterica intestinale che conta un numero di cellule 10 volte più numerose di tutte le cellule del nostro corpo.
È incredibile pensare che circa 1,5-2 kg del nostro peso è determinato da questi batteri intestinali.
Nella nostra flora batterica che comprende circa 1.000 diverse specie, vivono una quarantina di specie definite “probiotici”, particolarmente utili alla nostra salute.
Le loro funzioni vanno dalla difesa antimicrobica alla sintesi delle vitamine K e del gruppo B, dalla produzione di acidi grassi a catena corta (acido butirrico), alla digestione e all’assorbimento di sostanze nutritive, all’azione stimolante sull’immunità.
Secondo il Ministero della Salute un trattamento a base di probiotici deve essere effettuato con 1 o più specie (in genere 2-3) che devono raggiungere l’intestino con almeno 1 miliardo/die di UFC (unità formanti colonie).
Ruolo degli integratori
All’inizio del loro impiego, i probiotici trovavano applicazione in 2 principali impieghi: nella colica del lattante e nel supporto alla terapia antibiotica. È fondamentale che la somministrazione inizi in concomitanza alla stessa terapia antibiotica, in quanto cosi facendo è possibile proteggere dalla distruzione la flora batterica intestinale. Ci vorrebbero mesi per ricostituirla nella sua interezza.
- I probiotici possono avere effetti locali o generali.
Fra gli impieghi locali vanno citate stipsi e diarrea, colon irritabile ed infiammazioni/infezioni intestinali.
Fra quelli sistemici troviamo la prevenzione delle malattie respiratorie conseguenti all’influenza nella popolazione pediatrica, il supporto al trattamento dell’atopia (asma e crosta lattea), la prevenzione delle infezioni urinarie e delle recidive, la riduzione del colesterolo ed il contrasto all’obesità, la prevenzione del diabete di tipo II ed altri impieghi.
Fra le segnalazioni più recenti va annoverato l’impiego dei probiotici per migliorare l’efficacia dei farmaci cardiovascolari, in virtù dell’azione anti-infiammatoria sulla mucosa intestinale. Dosaggi utilizzati compresi fra 1-20 miliardi UFC.
Prima di assumere probiotici chiedi sempre consiglio al tuo medico o in farmacia
Fonte: “Integratori a base di probiotici” è un estratto dal Calendario della Salute 2019 – testi del professor Alberto Martina – Dipartimento di Scienza del Farmaco – Università di Pavia
Fonte immagine: Probiotics, prebiotics reduce inflammation and maintain gut health in ageing (nutraingredients-asia.com)