Questo piccolo frutto, chiamato anche “tamarindo”, è usato da secoli nella medicina orientale. Quella occidentale lo ha scoperto di recente e subito valorizzato per la sua efficacia nelle diete dimagranti, poiché stimola il metabolismo, migliora l’umore e diminuisce la sensazione di fame nervosa.
Tutti effetti legati al suo principio attivo, l’acido idrossicitrico (Hca), presente in grande quantità nella buccia di questo frutto.
- Lo stesso composto è efficace nella lotta all’ipercolesterolemia. In primo luogo perché l’acido idrossicitrico ha la capacità di fermare la produzione dell’acetilcoenzima A, il “carburante” che permette la formazione di colesterolo e lipidi. E poi, inibisce l’azione dell’enzima che stiva sotto forma di grasso viscerale gli zuccheri inutilizzati, contribuendo a evitale che si formino le condizioni organiche che predispongo all’ipercolesterolemia e all’obesità.
Come prenderla Si trova come integratore, da usare seguendo le indicazioni e da evitare se si soffre di diabete e in gravidanza.
Quanto ne serve La dose giornaliera va da 500 a 1.000 mg. Gli integratori hanno altri dosaggi: leggere le indicazioni.
Fonte: Viversani e Belli, 10/06/16
La redazione di Bellezza & Benessere consiglia: Garcinia Cambogia – Giorno e Notte – Ha importanti proprietà dimagranti, diminuisce il senso di fame, riduce la produzione di colesterolo e trigliceridi.