- Consumare lo zenzero: questa radice, con le sue straordinarie proprietà antinfiammatorie, se assunto con costanza può ridurre l’infiammazione alla base di vari tipi di lombalgie.
- Prediligere tutti gli alimenti che contengono calcio e fosforo.
- Se il mal di schiena è causato dall’artrosi si consiglia di aumentare l’assunzione di cibi che contengono magnesio e di quelli che sono fonte di collagene.
- In generale un’alimentazione naturale è in grado di riattivare le proprietà autocurative del corpo. Quindi il consiglio è di evitare il più possibile i cibi industriali, ricchi di conservanti e sale.
- Mangiare cereali integrali, poiché rappresentano una buona fonte di magnesio per la costruzione di calcio nelle ossa.
- Non bere molti caffè, perché troppa caffeina può causare la fragilità ossea, interferendo nell’assorbimento del calcio.
- Sarebbe meglio evitare i grassi (soprattutto quelli animali e idrogenati) che favoriscono il sovrappeso, altrimenti tutta la colonna vertebrale ne risentirà.
- Mangiare molte verdure, in particolare quelle a foglia verde per fare il pieno di vitamine, minerali e antiossidanti indispensabili per le funzioni muscolari.
- Mangiare lentamente per favorire il processo digestivo.
- Evitare le bibite gassate che, se consumate in quantità eccessiva, possono contribuire alla fragilità ossea.
- Le bevande alcoliche sono sconsigliate. Per chi ne fa uso abituale si raccomanda di non superare un bicchiere al giorno.
- Mantenere il peso forma e non appesantirsi troppo in età adulta (non più di 5 chili di sovrappeso).
- Preferire il pesce e la carne bianca.
- Durante una lombalgia acuta i cibi da evitare sono carni rosse, crostacei e molluschi, salumi, funghi, aglio, pepe, senape e spezie.
- Possiamo trovare supporti vitaminici ed energetici nella vitamine C ed E, nel polline (un cucchiaio al mattino) e nella propoli (5 gocce con mezzo cucchiaino di miele).
Fonte: tratto da un servizio di Federica Pagliarone su Più Sani Più Belli, ottobre 2016