I profumi della memoria…

I profumi hanno la magica capacità di evocare i ricordi e, fin qui, nulla di nuovo, ma la magia ha lasciato spazio alla scienza: l’avreste mai detto che alcuni profumi allenano la memoria?

Ebbene sì.

Oltre a evocare i ricordi, i profumi sono in grado di preservarli.

Uno studio recente, condotto dall’Istituto inglese della Northumbria University, conferma che l’odore di rosmarino aiuta due tipologie della nostra memoria che utilizziamo ogni giorno e quindi molto utili.

In primo luogo, il rosmarino rinforza la memoria prospettica, detta anche memoria intenzionale: si tratta della capacità di ricordare eventi che si verificheranno nel futuro più prossimo, quindi, appuntamenti, compleanni, date importanti….

Inoltre, incrementa la memoria a breve termine, agevolandoci a immagazzinare gli eventi appena trascorsi.

Non solo il rosmarino, ma in generale le fragranze fiorite sembrerebbero attivare l’ippocampo, la parte del nostro cervello che raccoglie le nuove informazioni.

State per partecipare a una festa?

Cospargersi di una fragranza fiorita può aiutarvi a preparare la mente per trattenere nomi e nozioni appena recepiti.

In particolare, come insegna un’altra ricerca effettuata presso la facoltà di Harvard, la fragranza di rosa incrementa del 13% le capacità mnemoniche.

Lo studio, condotto su un gruppo di studenti, ha messo in evidenza gli effetti positivi degli odori sulla memoria umana durante il sonno, dimostrando come lo stimolo di una spruzzata di fragranza di rosa, possa incrementare la concentrazione dei giovani al loro risveglio.

Come fare a riportare questi risultati scientifici all’interno delle mura domestiche?

Semplice: per l’inverno che sta arrivando, attrezziamoci con oli essenziali e teniamoci pronte a inondare la casa di una medicina per la mente del tutto naturale e piacevole alle narici.

Fonte: Victoria, novembre 2014