I disturbi del comportamento alimentare: l’anoressia!

anoressia-sintomi-e-testimonianzeCHE COS’È: consiste in un’eccessiva preoccupazione per il proprio peso che porta al progressivo rifiuto del cibo; un atteggiamento che, nei casi più gravi, può avere conseguenze fatali, portando letteralmente a ‘morire di fame’.

Per diagnosticare un’anoressia è necessaria la presenza contemporanea di alcune caratteristiche:

  • il rifiuto di mantenere il proprio peso a un livello pari all’85% di quello previsto in base all’età e alle caratteristiche costituzionali;
  • un’intensa paura di aumentare di peso anche in caso di evidente eccessiva magrezza;
  • un’eccessiva preoccupazione per il proprio aspetto fisico, che viene tenuto ossessivamente sotto controllo e comunque percepito in modo distorto, senza ammettere la gravità dell’eccessivo dimagrimento;
  • amenorrea (cioè assenza del ciclo mestruale) per almeno tre mesi consecutivi.

L’ESORDIO: la malattia si innesta in genere dopo una rigidissima dieta, che riduce drasticamente la quantità e la qualità del cibo e porta quasi a saltare completamente i pasti.

Quanto lo stimolo della fame diventa insostenibile, la persona mangia in modo incontrollato, annullando, poi, gli effetti del cibo attraverso il vomito indotto o con lassativi e diuretici e sottoponendosi a massacranti attività sportive aerobiche per ‘bruciare’.

CHE COSA PROVOCA: le conseguenze di queste violenti squilibri nutrizionali sono molteplici e coinvolgono l’intero organismo, in particolare, a livello del sangue il digiuno e la denutrizione possono facilmente causare forti carenze minerali:

  • ferro, con conseguente anemia;
  • calcio, con un impoverimento della massa ossea che può predisporre, anche in anni successivi, a fenomeni di osteoporosi;
  • potassio, con un’alterazione degli elettroliti che può provocare danni a reni e muscoli, oltre che alterazioni del ritmo cardiaco.

Il tasso di colesterolo, inoltre, tende a essere eccessivamente alto, mentre inferiori alla norma sono invece, spesso, la temperatura corporea e la pressione arteriosa.

A livello psicologico, dopo una fase di euforia iniziale si manifestano invece sintomi di tipo depressivo:

  • irritabilità;
  • ansia;
  • insonnia;
  • scarsa capacità di concentrazione e isolamento sociale.

Tratto da uno splendido articolo molto più ampio di Monica Nanetti – fonte Benefit, novembre 2003 (datato ma terribilmente attuale).

 

La redazione di Bellezza & Benessere consiglia il libro: Volevo essere una farfalla: come l’anoressia mi ha insegnato a vivere – di Michela Marzano

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