Se siete alle prese con il colesterolo cattivo, non dimenticate che un grande aiuto a combatterlo arriva dai condimenti.
Il re incontrastato rimane ovviamente l’olio extravergine di oliva, la prima scelta per chi desidera seguire una dieta di tipo mediterraneo. Ma non sono da trascurare le qualità di aceto e senape, spesso un po’ dimenticati, ma non per questo marginali.
- A rimarcare l’importanza di tenere d’occhio i condimenti è Alberico Catapano, presidente della Società europea per lo studio dell’aterosclerosi, in occasione del congresso della Società europea di cardiologia di Roma in cui sono state presentate le nuove linee guida per contrastare il colesterolo elevato.
Il primo passo, confermano gli specialisti, è agire sulla dieta, che va rivista e personalizzata in base ai traguardi che si vogliono raggiungere, a seconda che si punti ad abbassare il colesterolo complessivo oppure ad aumentare quello Hdl, il cosiddetto colesterolo buono.
- Un tocco di sapore che non incide sulla quota di grassi è dato anche dai capperi, da un trito di cetrioli sott’aceto e dalle spezie come zenzero, alloro, rosmarino e maggiorana.
Fonte: un articolo di Alberico Catapano, Presidente Società Europea per lo studio dell’aterosclerosi – tratto da Ok Salute e Benessere ottobre 2016
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