- Usare solo i propri asciugamani, da tenere separati da quelli dei familiari o conviventi.
- Non grattare le vescicole: il rischio di lesionare la pelle creando una cicatrice è molto alto.
- Lavare spesso le mani con acqua e sapone, soprattutto facendo attenzione a non strofinarsi gli occhi dopo avere toccato l’area colpita.
- Evitare i baci per non infettare gli altri.
- Applicare la pomata antivirale ai primi sintomi, come formicolio e bruciore.
- Evitare applicazioni con pasta dentifricia o succo di limone che, oltre a non dare risultati efficaci e sicuri, possono irritare ulteriormente la zona.
Aloe contro il bruciore
Alla sera, prima di andare a letto, applicare un gel a base di aloe. Questo concentrato di enzimi e vitamina C attiva le difese e ha un effetto lenitivo e cicatrizzante. Si prepara tagliando una foglia di aloe e prelevandone la polpa; quindi si lascia in frigo qualche ora.
Liquirizia per rinfrescare
Per potenziare l’effetto rinfrescante si consiglia durante la giornata di applicare un unguento a base di liquirizia: è ricco di acido glicirrizico, un antivirale e antinfiammatorio che riduce il bruciore e fa scomparire più in fretta le fastidiose bollicine.
Echinacea per rinforzarsi
Uno studio pubblicato su “European journal of immunology” ha dimostrato che gli oli essenziali e i flavonoidi contenuti nell’echinacea attivano i macrofagi, cellule immunitarie particolarmente aggressive nei confronti del virus dell’herpes labiale. Sì a 50 gocce di estratto al mattino e alla sera per due settimane.
Fonte: tratto da un bel servizio di Maria Angela Masino, con la consulenza del dottor Michele Tiano, medico, specialista in dermatologia a Trani (Ba) – tratto da Viversani e Belli, 19/06/20
Fonte immagine: https://www.needpix.com/photo/1578780/aloe-vera-background-leaf-flora-closeup-spine-nature-succulent-free-pictures