Gatti: un colore non vale l’altro!

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C’è chi adora i gatti bianchi, elegantissimi, chi preferisce quelli neri, affascinanti pantere in miniatura, ci sono i fan dei tigrati, i più comuni e di quelli rossi, dall’aria simpatica e un po’ guascona.

«Il coloro e il pattern, cioè il disegno, sono determinati da alcuni geni», spiega Sonia Campa, autrice del libro L’Insostenibile tenerezza del gatto.

«Tutti i gatti domestici, in origine, avevano in comune il mantello ‘di base’, marrone con striature nere, che gli anglosassoni definiscono wild type (e noi tigrato). E’ ancora oggi il più diffuso, perché consente ai mici di mimetizzarsi più facilmente. Si ritiene che le variazioni di colore al tipo wild siano state successive all’avvicinamento all’uomo».

 

  • Non è nero, ma a strisce. Pochi sanno che anche i gatti neri sono wild type, cioè tigrati: in questi mici lo ‘sfondo’ marrone del mantello a causa di una mutazione genetica è diventato nero e questo rende invisibili le strisce, anch’esse nere. Se però osservi con attenzione un micetto nero in controluce, potresti riuscire a distinguere le striature ‘fantasma’.

 

  • Solo le micie sono tartarugate. L’effetto a squama di tartaruga, dove nel mantello compaiono sia il rosso sia il nero, è possibile solo nelle femmine. Le eccezioni sono rare e si verificano quando un maschio ha un cromosoma X aggiuntivo (Sindrome di Klinefelter), che inoltre lo rende sterile.

 

  • Se è rosso è maschio. Il gene che stabilisce il colore rosso è detto orange. I gatti rossi in genere sono maschi perché una gatta per essere completamente di questo colore dovrebbe presentare la mutazione orange su entrambi i cromosomi X, combinazione abbastanza rara.

 

  • Il bianco è spesso sordo. «Se il tuo micio è bianco è sicuramente bellissimo, però potrebbe essere sordo», avverte l’etologa Sonia Campa. La causa è il gene W, che determina contemporaneamente il colore bianco del pelo, l’azzurro degli occhi e la sordità. Un gatto bianco e con occhi azzurri, purtroppo ha più probabilità di essere sordo di uno con lo stesso mantello immacolato ma con gli occhi di un altro colore. Un gatto può anche essere sordo da un solo orecchio: se ha un occhio verde e uno azzurro, probabilmente non sentirà dall’orecchio vicino all’occhio azzurro, se ha un orecchio bianco e uno di un altro colore, l’orecchio sordo sarà quello bianco.

Sintesi dell’articolo di Laura Zoccoli – fonte Starbene, 28 novembre 2016

 




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