Più si mangiano alimenti ricchi di fibra (frutta, verdura, legumi e cereali integrali) e minori saranno i livelli di colesterolo nel sangue e i rischi di sovrappeso, con una conseguente maggiore protezione contro malattie cardiovascolari, cancro e diabete.
È il risultato di una meta-analisi multipla su 185 studi con 135 milioni di persone prese in esame e 58 trial clinici su un totale di 4.635 adulti, condotta dai ricercatori dell’Università di Otago (Nuova Zelanda), commissionata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e pubblicato su The Lancet.
- In particolare è emerso che a ogni 8 grammi in più di fibre consumate quotidianamente si associa una riduzione che va dal 5 al 27% di incidenza e mortalità per infarto, diabete, cancro del colon, oltre che a un aumento della protezione anche da ictus e cancro al seno.
Ogni 15 grammi in più al giorno di cereali integrali fanno, invece, diminuire del 2-19% i decessi e l’incidenza di infarto, cancro del colon e diabete e introiti ancora maggiori porterebbero a una riduzione complessiva del 13-33% (in pratica, 26 decessi in meno ogni mille persone per tutte le cause di morte).
Il consumo giornaliero ottimale di fibra per proteggersi dalla mortalità prematura e dall’insorgenza delle malattie non trasmissibili dovrebbe, perciò, essere almeno di 25-29 grammi di fibra. Almeno, perché, hanno concluso gli scienziati del continente australe, più se ne mangia e maggiori saranno i benefici.
Fonte: Ok Salute e Benessere, marzo 2019