Nato come attrezzo per il recupero muscolare, oggi viene inserito nel tradizionale percorso di esercizi oppure usato per favorire il defaticamento…
Il foam roller è un attrezzo cilindrico in materiale spugnoso impiegato per migliorare l’equilibrio e la postura, specie dopo traumi e per allenare la propriocezione, ossia la consapevolezza del corpo nello spazio.
- I foam roller più duri sono per un massaggio profondo, mentre quelli morbidi servono per chi si avvicina al metodo per la prima volta, ma anche per chi ha rigidità importanti alle articolazioni, come gli anziani.
Come si utilizza
Basta far rotolare il rullo sulla muscolatura infiammata, facendogli così esercitare una pressione dolce e progressiva sulle fibre muscolari, consentendone il rilassamento.
- È necessario appoggiarlo su una superficie piana e non scivolosa. Si può utilizzare in posizione eretta, seduta o supina.
- Ogni esercizio va praticato per almeno un minuto. Si può rotolare e basculare sul foam roller, oppure rimanere in equilibrio ed eventualmente praticare uno stretching delicato.
I SUOI VANTAGGI
Risparmio: il roller produce gli effetti di un massaggio sportivo. Inoltre, è molto leggero e compatto, e può essere trasportato a spalla.
Miglioramento della flessibilità: abituare il muscolo all’allungamento consente una migliore mobilità articolare e una maggiore flessibilità.
Recupero post infortunio: accelera di molto la riabilitazione muscolare.
Riduzione della cellulite: il suo massaggio favorisce la circolazione del sangue e il drenaggio linfatico, aiutando a prevenire e ridurre la cellulite.
ESERCIZI BASE
Per il collo
Meglio non esagerare con la pressione. Posizionare il rullo sotto il collo (posteriormente) e girare la testa a destra e a sinistra. Se si vuole trattare un punto diverso (più in alto o più in basso), non rotolare sull’attrezzo, ma alzare la testa e spostarlo.
Sul fianco
Sdraiati su un fianco, con il rullo posto nell’incavo tra le costole e il bacino, fare rotolare il foam roller controllando la pressione e sentendo l’allungamento della parte inferiore della schiena.
Glutei, quadricipiti, tricipite femorale e polpacci
Posizionare il rullo sotto la parte del corpo desiderata, aiutandosi con le mani appoggiate al suolo, e oscillare, insistendo sui punti dove la tensione muscolare è maggiormente presente.
Fonte: un servizio di Laura Raimondi. Con la consulenza di Giampietro Valtulini, allenatore di 3° livello, docente federale, preparatore atletico e osteopata – tratto da Viversani e Belli, 16/11/18