Ad avere bisogno di rilassarsi non ci siamo solo noi umani stressati dalla vita quotidiana, ma anche i nostri cani. E non rimanendo sdraiati davanti alla tv…
- «Il cane non è una specie da divano», spiega Roberto Marchesini, etologo e direttore di Siua – Scuola di interazione uomo-animale, «e la sua altissima vocazione collaborativa lo porta a ricercare soddisfazione nell’interagire con noi, ma sempre secondo le sue motivazioni. Una semplice passeggiata in un bosco, libero dal guinzaglio, sarà il contesto ideale per risvegliare i suoi sensi e appagare il sua bisogno di perlustrare ed esplorare».
Ecco alcune semplici attività di ricerca che, gratificando il nostro amico a quattro zampe, gli consentono di raggiungere uno stato di benessere psico-fisico: «Nascondiamo bocconcini in vari punti della casa o divertiamoci a creare brevi piste quando siamo al parco con lui, celando il cibo dietro agli alberi, sotto le foglie secche, nell’erba alta. Oppure mettiamo il suo gioco preferito in un cassetto facile da aprire per lui e, poi, lasciamogli il tempo per concentrarsi e pensare in autonomia quale possa essere la soluzione più adatta da mettere in atto: afferrare con la bocca, toccare con il naso, premere con la zampa per aprire il cassetto».
Così facendo, migliorerà anche la nostra relazione con il cane.
Fonte: un articolo di Marco Ronchetto, tratto da Ok Salute e Benessere, aprile 2016