Le persone affette da fibrosi cistica hanno diritto a ricevere gratuitamente tutti i trattamenti necessari alla terapia, compresi i farmaci in fascia C, il cui costo è generalmente a carico del cittadino.
Lo ha chiarito Luca Coletto, sottosegretario alla Salute, in merito al caso denunciato in Puglia, dove i pazienti si sono visti negare dalle Asl i medicinali e hanno dovuto pagarli di tasca propria. «Il problema è sorto perché le Regioni sottoposte a piano di rientro di deficit sanitario, come la Puglia, avevano ricevuto indicazioni di non erogare prestazioni che non rientrano nei Livelli essenziali di assistenza», spiega Gianna Puppo Fornaro, presidente della Lega italiana fibrosi cistica.
- «L’articolo 3 della legge 548/93 stabilisce però che le persone affette dalla patologia hanno diritto alla fornitura gratuita di materiale medico, farmaci e integratori, presidi sanitari e apparecchi per la terapia e la riabilitazione».
Coletto ha ricordato che i pazienti residenti nelle Regioni dove è in corso il piano di rientro possono presentare una richiesta alla propria Asl, affinché questa emani un provvedimento per poter fornire tutti i farmaci e dispositivi necessari.
- «Chi dovesse avere problemi si può rivolgere ad associazioni come la nostra (fibrosicistica.it)».
Fonte: un articolo di Giorgia Nardelli, su Starbene 12/03/19