Che le acque termali abbiano proprietà analgesiche e antinfiammatorie è provato scientificamente da tempo, ma oggi sappiamo che risultano efficaci anche nella cura della fibromialgia.
Si stanno così moltiplicando i percorsi dedicati, supportati da ricerche (come quelle effettuate dalla divisione di reumatologia dell’Università Statale di Milano, o quelle condotte sulle acque salsobromoiodiche dall’Università di Napoli e di Salerno), e gli studi sugli effetti della fangoterapia e della balneoterapia su un dolore specifico come quello fibromialgico (per info sulla ricerca fondazioneforst.it).
La sindrome fibromialgica, pur essendo una patologia reumatica che non porta deformità, è debilitante.
- I pazienti avvertono un dolore diffuso che colpisce muscoli, legamenti e tendini, soprattutto in specifici punti, detti tender points, che una volta sottoposti a digitopressione da parte del medico confermano la diagnosi.
Al dolore cronico si accompagnano problemi di memoria, cattiva qualità del sonno, difficoltà di concentrazione e attenzione, che spesso sfociano in stati ansiosi e depressivi. Per fortuna si è scoperto che la terapia termale interviene anche sul circolo vizioso corpo-mente che si innesca con la malattia.
Abbiamo così selezionato tre stazioni termali che offrono cure mirate per il dolore e la rigidità muscolare, ma anche per migliorare a 360° la qualità di vita di chi convive con la sindrome fibromialgica.
Terme di Sirmione
«Le nostre acque sulfuree salso-bromo-iodiche hanno proprietà antinfiammatorie che, associate all’attività del calore e coadiuvate dai fanghi, ottengono un benefico rilassamento muscolare», spiega Domenico Minuto, specialista in ortopedia e fisiatria, responsabile della riabilitazione.
Terme di Montepulciano
«Le attività di rilassamento e massaggi decontratturanti che pratichiamo ai pazienti con fibromialgia sono efficaci per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità delle articolazioni», spiega Alessandro Giustini, specialista in geriatria, medicina fisica e riabilitazione.
Terme Stufe di Nerone
«Le proprietà delle nostre acque salsobromoiodiche solfato-alcalino-terrose non hanno solo azione decontratturante», spiega il dottor Giuseppe Di Lorenzo, specialista in medicina generale.
Fonte: estratto di un bell’articolo di Daniela Luisa Luciani, tratto da Starbene, 2/07/19