Questo infuso a base di piante officinali ha una provata azione drenante e depurativa. In particolare, la miscela consigliata punta su una selezione di erbe da sempre utilizzate per purificare il fegato ad eliminare più velocemente radicali liberi, farmaci e metalli pesanti
La curcuma
Grazie a un alto potere antiossidante e antinfiammatorio, ha un’azione protettiva sul fegato e sul corpo in generale.
Il tarassaco
È un ottimo tonico epatico e un rimedio utile per drenare ed eliminare le sostanze tossiche accumulate nel fegato attraverso le vie urinarie.
Il boldo
È una pianta originaria del Cile, da sempre usata dalla medicina popolare per la cura del fegato e delle vie urinarie. Le capre che pascolano in Cile che mangiano le foglie di boldo sono risultate esenti da malattie epatiche. È ottima anche in caso di difficoltà digestive.
La schisandra
Originaria dalla Cina, ha proprietà adattogene ed è ricca di sostanze benefiche indicate per riparare le cellule del fegato. Recenti studi confermerebbero che questa pianta è uno dei più potenti rimedi naturali per evitare la degenerazione delle cellule epatiche indotta da alcol e farmaci.
La preparazione
- Miscelare radice di curcuma (20 g), radice di tarassaco (20 g) e frutti di schisandra (10 g), tenendo da parte 50 g di foglie di boldo.
- Portare a ebollizione una tazza di acqua, aggiungere un cucchiaino colmo della miscela di semi e di frutti e lasciare bollire per tre minuti. Spegnere la fiamma, aggiungere un cucchiaio da minestra scarso di boldo e lasciare in infusione per 10 minuti.
- Filtrare e berne due tazze al giorno. Se si desidera, dolcificare con il miele.
Fonte: tratto da un bel servizio di Roberta Leggiero, su Viversani e Belli, 24/03/17 – con la consulenza della Dottoressa Ada Ciavardini medico nutrizionista e di Francesca Forte e Roberta Forte, erboriste esperte in fitoterapia