Per emorroidi s’intende il prolasso del tessuto di sostegno dei vasi sanguigni del canale anale. Le cause principali sono le alterazioni dell’alvo, cioè la tendenza a soffrire di diarrea o, al contrario, di stitichezza.
Le emorroidi di terzo e quarto grado, più gravi e fastidiose, causano dolore e sanguinamento e spesso richiedono un intervento chirurgico.
Ci sono vari tipi di operazione. Sono indicate soprattutto per le persone più anziane e deboli quelle meno invasive, effettuate ambulatorialmente, come la legatura delle emorroidi esterne o l’asportazione con il laser. In questi casi, se il problema dovesse ripresentarsi l’intervento si può ripetere.
Oppure si può ricorrere alla prolassectomia, cioè la resezione della mucosa interna al retto, un’operazione che richiede un breve ricovero in ospedale.
Fonte: un articolo di Cristina Ogliari, gastroenterologa dell’IRCCS Policlinico San Donato di Milano – Tratto da Confidenze, 17/12/15
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