Preziosi per l’organismo perché contribuiscono all’eliminazione delle sostanze tossiche e perché svolgono anche altre funzioni essenziali, non sempre i reni lavorano come dovrebbero. Ci vengono in aiuto alcuni rimedi verdi…
Via le scorie
Per far sì che i reni depurino correttamente il corpo, eliminando tutte le scorie, è preziosa la tintura madre di verga d’oro (solidago virga aurea), o solidago, che aiuta a espellere l’acqua in eccesso, prevenendo al contempo la formazione di calcoli.
Prima di colazione e prima di cena se ne devono prendere 30 gocce in due dita d’acqua. Questa cura va seguita per tre settimane si e una settimana no, per un periodo totale di 3 mesi.
- Ha un’azione simile la tintura madre di parietaria (parietaria officinalis), utile a eliminare i liquidi che “ristagnano” e tutte le sostanze che contribuiscono alla formazione dei calcoli. Quando si usa questo rimedio, occorre seguire le stesse indicazioni della tintura madre di verga d’oro.
- Oltre a drenare i liquidi in eccesso e a ripulire l’organismo dalle scorie, la tintura madre di ortica (Urtica dioica) aiuta a rendere meno acida l’urina, come capita a chi mangia poco sano. Se ne devono prendere 50 gocce in due dita d’acqua al mattino prima di colazione. La cura va seguita per 20 giorni al mese per tre mesi.
Niente calcoli
Oltre che prezioso perché favorisce un buon drenaggio dei reni, il macerato glicerico di linfa di betulla (Betula verrucosa) è utile a prevenire la formazione dei calcoli nei reni. La cura, da seguire per 20 giorni al mese per due mesi, consiste in 30 gocce in due dita d’acqua a colazione e a cena, a stomaco vuoto.
- Se tale rimedio svolge dolcemente la sua azione, ha un effetto simile, ma molto più marcato, la tintura madre di pilosella (Hieracium pilosella), che devono usare con cautela soprattutto le persone con la pressione bassa, perché questa erba tende ad abbassarla ulteriormente. La tintura madre di pilosella va usata con le stesse modalità del macerato glicerico di linfa di betulla.
Effetto disinfettante
Contribuisce a mantenere in salute i reni ed è un valido alleato soprattutto delle persone che sono spesso vittime di infezione alla vescica, la tintura madre di uva ursina, che disinfetta le vie urinarie. Ne vanno aggiunte 100 gocce a un litro d’acqua da bere nella giornata, dal lunedì al venerdì. Questa cura va seguita per un mese e ripetuta periodicamente ogni 3-4 mesi.
Consigli utili
- Per mantenere i reni in salute bisogna idratarsi adeguatamente, non bevendo mai meno di un litro e mezzo di acqua al giorno e aumentando la dose quotidiana quando si suda più del solito.
- Alcol e caffeina hanno effetti negativi sulla salute dei reni. Dunque, va limitato il consumo di bevande che contengono tali sostanze. Inoltre, è bene seguire una dieta varia, privilegiando sempre i prodotti di stagione.
- Spesso, i reni e gli altri organi dell’apparato urinario “risentono” di ansia e stress. Bisognerebbe cercare di avere una vita più tranquilla e meno frenetica.
Fonte: estratto di un articolo di Roberto De Filippis, con la consulenza della dottoressa Gabriella Turco, medico psicoterapeuta esperto in fitoterapia e omeopatia a Fossano e Savigliano (Cn) – tratto da Viversani e Belli, 21/08/20
Fonte immagine: File:Solidago virgaurea var. leiocarpa 07.jpg – Wikimedia Commons