Secondo la medicina cinese, oltre a provocare una sensazione gustativa, il sapore è portavoce dell’aspetto energetico del cibo che accompagna e di conseguenza stimola una serie di organi.
- In particolare, il dolce appartiene alla terra e si ripercuote su milza, stomaco e bocca, mentre il salato è caratteristico dell’acqua e stimola reni, vescica, ossa, denti, udito.
- Per i cinesi, inoltre, ogni abuso o eccesso alimentare può causare malattia. E dato che il dolce trionfa sul salato, mangiare troppo zuccherino va a scapito dell’energia ai reni, con il risultato che le ossa fanno male, i capelli diventano fragili e si disperde anche l’energia del fegato e del polmone. Ne consegue che esagerare con cibi come zucchero, barbabietola, funghi, fagiolini, orzo, zucca, mele, banane, gamberetti, uovo di gallina, provoca gastrite, problemi alla pelle, impotenza sessuale, ipertensione, disturbi alle ossa, glaucoma, cataratta e anche uno scompenso cardiocircolatorio.
- Il salato, invece, ha la meglio sull’amaro, ed eccedere con questo gusto vuol dire indebolire l’energia del cuore e rallentare la circolazione sanguigna. Chi esagera con il sapore salato (mangia eccessive quantità di sale, ma anche di avena, coniglio, prosciutto, formaggio fermentato, ceci), rischia ronzii alle orecchie, cefalee, crampi, disturbi del campo visivo, debolezza muscolare, vertigini, formicolii alle dita, diminuzione della vista.
Fonte: Benefit, ottobre 2003
La redazione di Bellezza & Benessere consiglia il libro: Medicina Cinese (fondamenti e metodo) – di Ted Kaptchuk