Hanno resistito mille anni grazie a una malta fatta di pietra e chicchi del cereale che contiene al suo interno una specie di colla naturale e resistente.
Un’analisi condotta su un muro vecchio di 600 anni, a Nanchino ha confermato che la malta usata nelle costruzioni era un miscuglio di pietra calcarea polverizzata e riso glutinoso.
- Secondo uno studio dell’Università Zhejiang, l’indizio rivelatore è la presenza dell’amilopectina, un tipo di carboidrato presente nel riso.
“Nel corso dei secoli”, spiegano gli esperti, “la gente ha aggiunto alla malta ogni sorta di materiale, come urina, sangue e uova“.
- Le antiche costruzioni che contengono questo magico miscuglio resistono ancora oggi e sono sopravvissute ai terremoti e agli interventi umani. Ad esempio, parte di una tomba costruita durante la dinastia Ming (1368-1644) è così solida che neanche una ruspa riuscirebbe a distruggerla.
Grazie a questa scoperta, è possibile utilizzare con successo il riso in progetti di conservazione, come quello al ponte di Shouchang, nella Cina orientale, costruito 800 anni fa. (Fonte: BioEcoGeo)
Fonte: Bio, luglio/agosto 2015