Si tratta di disturbi che riguardano tante persone: ne soffre il 97% degli italiani (fonte: Global Pain Index 2017). Si manifestano con dolore, intorpidimento e difficoltà motorie.
Ecco come gestirli da soli.
√ Contratture Si tratta dell’indurimento del muscolo, che causa dolore e fatica a muoversi. Per decontrarre la muscolatura bisogna massaggiare con movimenti circolari e poi applicare un panno caldo sulla zona interessata.
- Dopo, si spalma una pomata a base di canfora o di artiglio del diavolo. Inoltre, si può fare un bagno caldo con oli essenziali di rosmarino e lavanda.
√ Crampi Sono intorpidimenti dei muscoli che insorgono all’improvviso, provocando irrigidimento e formicolio. Se il fastidio è molto intenso, si può ricorrere a farmaci a base di tizanidina. Nei casi più lievi sono utili, invece, i rimedi omeopatici.
- Se il problema dipende dalla cattiva circolazione venosa il più adatto è Cuprum Metallicum, quattro granuli alla 7 ch al bisogno. Quando la causa del problema è l’affaticamento, il rimedio più utile è la tintura madre di lavanda officinalis: una goccia per chilo di peso corporeo due volte al giorno.
√ Strappi Sollevare carichi pesanti o fare attività fisica senza riscaldamento può causare strappi muscolari, che si manifestano con sofferenza a schiena, braccia o gambe. Se il dolore è intenso si possono assumere farmaci a base di tiocolchicoside.
- Oppure si ricorre ai rimedi omeopatici. Se si prova una fitta di dolore costante si usa Phytolacca, mentre sono utili Ruta Graveolens se c’è rigidità locale e Rhus Toxico-dendron se il dolore diminuisce con il movimento. Si sciolgono in bocca più volte al giorno quattro granuli alla 7 ch.
Fonte: un articolo di Angela Altomare, con la consulenza di Donato Virgilio (medico di famiglia a Brescia ed esperto di fitoterapia e omeopatia) – tratto da Confidenze, 13/11/18