Infezioni e irritazioni genitali sono molto diffuse e causano imbarazzo e disagio. Ma si possono prevenire e curare efficacemente…
Trifoglio rosso
- Ricca di estrogeni naturali, questa pianta è l’ideale per contrastare la secchezza vaginale post-menopausa. Va utilizzata sotto forma di gel vaginale, da applicare due volte alla settimana, la sera, per diversi mesi.
Tea Tree Oil
- Estratto dalla melaleuca, ha una potente azione antibatterica, che lo rende indicato per le forme lievi di vaginosi. Le formulazioni più efficaci sono creme vaginali e detergenti intimi, da utilizzare per almeno sei giorni.
Calendula
- Ricca di vitamina A e di antiossidanti, ha una buona azione cicatrizzante e per questo è indicata per trattare leggere escoriazioni sui genitali esterni. Va utilizzata in gel vaginali, da applicare la sera per sei giorni.
Aloe e malva
- Hanno buone proprietà lenitive e idratanti e sono utili per ridurre fastidi causati da vulviti irritative. In gel o in crema vaginali, vanno applicati sulle parti intime due o tre volte al dì per almeno sei giorni.
Un aiuto in più
Contro i disturbi intimi è molto utile anche il bicarbonato di sodio. Infatti, è un ottimo rimedio per alleviare bruciore e prurito causati dalla candidosi o dalla vaginosi batterica, perché è in grado di ripristinare il corretto grado di acidità delle parti intime. Si può utilizzare per fare lavaggi disinfiammanti e lenitivi: basta diluirne due cucchiai in abbondante acqua tiepida.
Fonte: estratto da un bel servizio di Ida Macchi su Confidenze, 6/11/18