Se stai cercando di perdere peso semplicemente perché vuoi perdere una zavorra, allora stai rendendo molto difficile questo risultato. Ecco cosa intendo: la maggior parte delle persone che hanno chili in più attaccano il loro grasso corporeo, come se si trattasse di un invasore straniero e ostile.
- Le scuole più evolute non dividono il corpo dalla mente.
Non lo dico solo perché faccio lo psicoterapeuta, ma perché è una realtà tanto evidente, quanto purtroppo dimenticata dalla stragrande maggioranza dei metodi comuni di dimagrimento. Se esistesse una dieta, una pillola o un aggeggio che funzioni realmente anche nel mantenimento del peso perso, saremmo tutti informati su di esso e soprattutto snelli.
La maggior parte delle persone che vogliono perdere peso è semplicemente per togliersi il risultato indesiderato del loro stile di vita o sintomo corporeo esterno e non la causa. Il peso è lì per un motivo e ha un messaggio.
Sta parlando con noi, spesso gridando allo specchio o quando ci muoviamo con affanno ma non vogliamo ascoltarlo.
- Se ignori il messaggio, anche nel caso in cui hai perso con sforzo qualche chilo, ma non ottieni la saggezza che sta cercando di impartire, il messaggio del sintomo ritorna. Come più del 90% delle persone che perdono peso con una dieta e lo riottengono indietro.
Non si tratta solo di mangiare meno calorie. Dobbiamo ascoltarci più profondamente. Sbarazzarsi del peso è come cercare di sbarazzarsi di una multa. Ma questa ritorna nella posta, e spesso con una sovrattassa. Buttare via non basta.
Dobbiamo invece comprendere “Che cosa ci indica il nostro eccesso di peso?“. Fra le varie possibilità dietro l’eccesso di peso e ampiamente trattati nell’ebook si nascondono:
- Le nostre scelte alimentari inconsapevoli o irragionevoli. Impara a riconoscere la Qualità richiesta dal corpo sintonizzandoti con i suoi bisogni.
- La fame emotiva, con i suoi bisogni insoddisfatti e sentimenti repressi. Se non si smette di compensare col cibo si finisce nei disturbi alimentari. I bisogni e le emozioni vanno soddisfatti direttamente.
- Paura di sensualità e perdita del piacere. Sai mangiare con un Piacere consapevole che sazia prima la mente dello stomaco?
- Troppo stress. Se gestisci la frenesia e velocità specie a contatto col cibo, non rischi tre volte tanto il sovrappeso.
- La sconnessione dal corpo, non ascoltandolo ne’ muovendolo. Riconnettiti con i suoi sottili segnali non solo di fame e sazietà, ma anche con le abilità di consapevolezza da invitare soprattutto a tavola.
- Molte altre cause si potrebbero citare (solitudine, noia, insoddisfazione…). Ognuno impari ad ascoltare e rimediare alle vere cause. Il metabolismo rifiorirà insieme allo stile di vita e senza compensazioni o recuperi nel lungo termine.
Un Guest post di Gianpiero Rossi
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