In Inghilterra è popolare da mesi, tanto che ne ha parlato persino il Times. Chiamata Sirt (dal nome dei geni della magrezza che vengono sollecitati non solo dal digiuno ma anche dallo sport e dalle sostanze contenute in alcuni cibi) questa dieta è stata testata in uno dei centri fitness più celebri di Londra, il KX.
Per 7 giorni 21 donne e 18 uomini hanno seguito le indicazioni dei medici nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten. Smaltendo in media 3,2 kg a testa e senza perdere massa muscolare. Cerchiamo di capirne di più con l’aiuto del famoso dietologo Nicola Sorrentino.
- «Da tempo il mondo scientifico conosce l’esistenza delle sirtuine: “messaggeri” che vengono allertati dai geni Sirt (definiti della magrezza) durante l’attività fisica, il digiuno o la ristrettezza calorica, spiega Nicola Sorrentino, medico dietologo.
Che cosa succede se non mangiamo
«I geni Sirt, preposti alla riparazione e al ringiovanimento delle cellule, accelerano la loro attività attingendo alle riserve di grasso e aumentando la resistenza alle malattie. In questo modo ci aiutano a dimagrire e a vivere meglio e a lungo», precisa il nostro esperto. «Approfondendo le ricerche si è visto che gli stessi risultati (per la linea e il benessere) possono essere ottenuti soffrendo di meno, senza sacrifici esagerati, ma semplicemente inserendo nel menu alcuni alimenti “speciali”.
I vegetali che “mimano” il digiuno
Sono una ventina (tra cui cacao, le noci, le fragole). Che cosa vantano rispetto agli altri? Una quantità elevata di polifenoli (una famiglia di antiossidanti comprendente il resveratrolo, la quercitina, la rutina), che influenzano i geni Sirt. «Ma non si limitano a “riprodurre” gli effetti della restrizione calorica. Agiscono anche come super regolatori del metabolismo, utilizzano i grassi, aumentano la massa muscolare e migliorano lo stato di salute delle cellule», puntualizza il dottor Sorrentino.
I due medici nutrizionisti inglesi, Aidan Goggins e Glen Matten, non hanno fatto altro che creare un menu con questi cibi, ribattezzati Sirt proprio perché in grado di spingere i geni della magrezza ad attivare le loro sirtuine.