Olive, carciofi e soprattutto yogurt: sono gli alimenti probiotici più conosciuti e consumati sulle nostre tavole. A questi da oggi si aggiunge il primo filetto di pesce probiotico in grado di portare nell’intestino un carico di batteri «buoni» che potenziano le difese immunitarie.
- È stato preparato dai ricercatori dell’istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr di Bari e Torino ed è stato testato su otto volontari: al termine della sperimentazione, risultati eccellenti e commenti entusiastici da parte dei ricercatori.
La preparazione, infatti, è molto semplice: il filetto probiotico è stato ottenuto arricchendo un normale filetto di pesce spada con un particolare ceppo batterico, il Lactobacillus paracasei, che si fa trasportare vivo nell’intestino senza alterare in alcun modo le qualità nutrizionali del pesce.
I volontari che hanno preso parte alla ricerca, durata venti giorni, lo hanno mangiato a giorni alterni. La coordinatrice dello studio, Paola Lavermicocca, ha evidenziato che «dopo il consumo di sole cinque porzioni di pesce l’intestino risultava già colonizzato dai microorganismi, fornendo quindi gli stessi benefici di un’assunzione quotidiana che è generalmente suggerita per gli alimenti probiotici».
Fonte: Ok Salute e Benessere, novembre 2015