Lavare i denti non è sufficiente: per tenere lontano la carie bisogna spazzolarli nel modo corretto.
Da evitare
I denti non andrebbero mai spazzolati con un movimento orizzontale (da destra a sinistra o viceversa), forte e vigoroso per tre motivi:
1) Le setole dello spazzolino mosse parallelamente alla gengiva non rimuovono la placca sotto il solco gengivale, ma tendono semmai a pressarla.
2) Con questo movimento non si rimuove la placca batterica, ma la si trascina e deposita negli interstizi dentali (spazi fra i denti), dove ristagna, favorendo l’insorgere di tartaro e carie.
3) L’azione contribuisce a distaccare la gengiva dai colletti dentali (i bordi gengivali che circondano ogni dente).
Da fare
Lo spazzolino va sempre mosso in direzione perpendicolare alla gengiva, e sempre dalla gengiva verso il dente.
Per pulire i denti superiori il movimento deve avvenire verso il basso e con un’inclinazione di 45 gradi: così si riesce a penetrare anche negli interstizi dentali, e a rimuovere la placca sotto il colletto gengivale.
Per la parte inferiore, invece, il movimento deve procedere verso l’alto.
Per pulire i denti posteriori, bisogna spazzolare da dietro in avanti, e viceversa.
Fonte: Benefit, ott. 2014
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