Secondo un recente studio, essere soli e non poter contare su una solida rete di rapporti sociali può aumentare il rischio di cardiopatia o ictus. Con un effetto simile a quello che si vede negli ansiosi o in chi fa un lavoro molto stressante.
A valutare il peso della solitudine sulla salute sono stati i ricercatori dell’university of York, dell’university of Liverpool e della Newcastle university (Gran Bretagna).
I dati hanno rivelato che solitudine e isolamento erano associati a un + 29% dei rischio di cardiovasculopatia e un + 32% di pericolo di ictus.
In pratica, contrastare solitudine e isolamento sociale potrebbe avere un effetto collaterale salva-cuore.
Fonte: Viversani e Belli, un articolo di Chiara Masciocchi – 13/05/16