Una tazza di mirtilli rossi influenza il nostro buonumore più degli equivalenti essiccati. La mela a fette contiene molti più nutrienti di un purè di mela preso al super. E le carote crude hanno meno zuccheri e più vitamine utili alla nostra psiche di quelle cotte. Vale anche per gli spinaci e per tutte le altre verdure a foglia verde.
«Le campagne sulla salute pubblica si concentrano sempre su “quanti” vegetali consumare, mai su “come”», spiega Tamlin Conner, autore dello studio. La ricerca è stata condotta su 400 under 25: un’età in cui si mangia mediamente male e con un alto rischio di disturbi mentali.
Fonte: un articolo di Silvia Gavino, tratto da F, 21/11/18
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