La regina dei prati decora la campagna in piena estate, con piccoli fiori giallo pallido. Nota da tempo per le sostanze contenute, si può anche usare per aromatizzare i i vini dolci.
L’olmaria, nota anche come ulmaria o regina dei prati, fa parte da molto tempo della tradizione erboristica, e viene impiegata essenzialmente contro i dolori reumatici o le forme influenzali.
- Era inoltre considerata un tempo un rimedio contro l’acidità di stomaco e la diarrea.
- Già nel 1899 una famosa ditta farmaceutica straniera formulò un prodotto a base di acido acetilsalicilico e lo chiamò Aspirina®, proprio dal nome botanico della pianta erbacea, Spiraea ulmaria.
- L’olmaria contiene, tra gli altri principi, i salicilati, da cui deriva appunto l’acido acetilsalicilico.
- In seguito sono nate diverse specialità farmaceutiche dalle caratteristiche simili, prodotti che hanno oggi un’ampissima diffusione.
Fonte: Casa in Fiore, febbraio 2004