Chirurgia plastica: addio orecchie a sventola!

Per correggere le orecchie a sventola (o a ventola, altrimenti dette orecchie ad ansa) che, spesso causano estremo disagio nei bambini e negli adulti, il chirurgo plastico generalmente propone un intervento chirurgico di otoplastica che mira a rimodellare tutta la parte esterna dell’orecchio mediante l’utilizzo di particolari dissettori.

  • Ma da qualche anno esiste un nuovo dispositivo medico chiamato EarFold, con cui sono già stati trattati più di 3.000 pazienti. EarFold è una soluzione indicata per i pazienti con orecchie ad ansa, dovute all’assenza della piega dell’antelice, una condizione che si presenta nel 70% delle persone con orecchie ad ansa, e rappresenta una valida alternativa alla tradizionale otoplastica. Il dispositivo è indicato per adulti e per bambini a partire dai sette anni.

I VANTAGGI

La procedura con EarFold può essere eseguita in regime ambulatoriale senza ricovero e dopo l’intervento non è necessario mettere un bendaggio compressivo. La zona trattata può apparire leggermente gonfia per qualche giorno, ma le complicazioni
post-operatorie sono ridotte rispetto al tradizionale intervento di otoplastica e i tempi di recupero sono estremamente brevi (al massimo una settimana).

  • Dopo l’applicazione della clip, il paziente potrà tornare alla sua vita normale. Inoltre dal punto di vista estetico il risultato è molto naturale.

 

Fonte: un articolo del dottor Marco Iera, specialista in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica presso l’Istituto Clinico Brera a Milano




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